La scala portatile è un attrezzo da lavoro con gradini o pioli, sui quali una persona può salire o scendere per raggiungere posti in altezza, e che può essere trasportata ed installata a mano senza mezzi meccanici. Oggi ne troviamo in commercio diversi modelli, progettati per adempiere a differenti tipologie di lavoro, ma tutte realizzate secondo le indicazioni riportate nelle normative sulla sicurezza. Vediamo di seguito i principali modelli e le loro differenze.
Tipologie di scale da lavoro
Tenendo presente la vasta gamma a disposizione di scale portatili da lavoro e delle continue innovazioni e caratteristiche aggiuntive che le varie aziende continuano ad apportare, ecco di seguito i principali modelli comunemente più utilizzati.
Scala a pioli
Una scala portatile a pioli ha una superficie d’appoggio con una larghezza minore di 8 cm e maggiore di 2 cm e serve per superare dislivelli e per effettuare operazioni di carattere prettamente eccezionale e temporaneo. In cantiere il suo utilizzo principale è collegato all’accesso di piani su livelli diversi in assenza di scale in struttura fissa.
Scala a gradini
La scala portatile a gradini ha una superficie d’appoggio con una larghezza uguale o maggiore di 8 cm e come la scala a pioli offre maggior stabilità e comfort ai piedi durante lo stazionamento.
Scala semplice
La scala portatile semplice non gode di un proprio sostegno ed è costituita da un solo tronco solitamente da appoggiare su un piano verticale.
Scala a sfilo
La scala a filo è una scala d’appoggio a pioli costituita da 2 o 3 tronchi a montanti paralleli (a sviluppo manuale o con meccanismo) ed è utilizzata in attività in quota ad altezze dove una scala semplice non potrebbe arrivare (fino a 10 m circa).
Scala innestabile
Si tratta di una scala d’appoggio a pioli costituita da più tronchi innestabili gli uni agli altri con dispositivi di collegamento, ed è utilizzata in attività in quota ad altezze dove la scala a sfilo non potrebbe arrivare (fino a 15 m circa). Il montaggio e lo smontaggio richiedono una adeguata formazione.
Scala doppia o “a Libro”
La scala doppia è una scala a due tronchi “autostabile” (si regge in piedi indipendentemente da appoggi esterni) che permette la salita da un lato o da entrambi i lati. Il suo utilizzo principale è collegato ad operazioni di rifinitura edile nella zona dei soffitti e/o attività impiantistiche varie.
Scala trasformabile o multiuso
La scala portatile trasformabile è costituita da più tronchi che permettono di realizzare sia una scala semplice d’appoggio, sia una scala doppia, sia una scala doppia con tronco a sbalzo all’estremità superiore.
Scala a castello
È una scala costituita da una struttura prefabbricata mobile dotata di due ruote ed impugnature per la movimentazione, con rampa a gradini per la salita e la discesa ad inclinazione fissa e provvista di mancorrenti, piano di calpestio superiore costituente un pianerottolo completo di parapetto e fascia fermapiede. Questo modello è molto utile per lavori di durata maggiore.
Scale a ponte o a palco
Sono scale con salita unica a tronco o doppia salita, dotate di torretta o piattaforma allargata. Questa tipologia di scale è pensata per tutte le esigenze di lavoro in quota ad altezze minime di 2 metri sino a 4 metri, consente all’operatore di muoversi in sicurezza su un piano unico all’altezza della postazione lavorativa desiderata. Scale a ponte e a palco con tronco anteriore allargato, disponibili nelle versioni da 3 a 8 gradini con guarda corpo e corrimano per agevolare la salita ed il trasporto in altezza di attrezzature ed utensili. Scale munite di ruote di spostamento, freno di stazionamento e con portate fino a 150 kg.
Scala telescopica
Il funzionamento della scala telescopica si basa su un principio meccanico in cui gli elementi tubolari che costituiscono la scala rappresentano l’alloggiamento per altri elementi estraibili di diametro inferiore, il che significa che la scala è allungabile in base alle proprie esigenze. Sono in genere realizzate in alluminio, un materiale leggero che garantisce al tempo stesso la massima robustezza. L’estensione cambia a seconda dei modelli, alcuni ad esempio sono in grado di passare dagli 80 ai 300 centimetri in pochi secondi, le scale telescopiche di ultima generazione inoltre possono superare anche i sei metri di altezza. Le troviamo sia singole, da appoggiare al muro che doppie, in cui è possibile allungare entrambi i tronchi.
Come scegliere?